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Descrizione corso
Il BIM (Building Information Modelling) si è ormai affermato nel mondo delle costruzioni come un sistema di gestione dei processi progettuali e realizzativi in grado di garantire un’elevata qualità, sicurezza e sostenibilità. Per essere in grado di operare compiutamente in questi nuovi scenari e sviluppare specifiche competenze nel campo del Building Information Modelling, l’Università di Firenze propone un percorso formativo di Master di II livello, che si fonda sulle esperienze didattiche e di ricerca maturate da tempo da un gruppo di docenti e ricercatori dell’area dell’Architettura, dell’Ingegneria Civile e dell’Ingegneria Industriale, integrate con le competenze nel campo del BIM management di professionisti qualificati.
Il BIM (Building Information Modelling) si è ormai affermato nel mondo delle costruzioni come un sistema di gestione dei processi progettuali e realizzativi in grado di garantire un’elevata qualità, sicurezza e sostenibilità. In particolare, il BIM può fornire supporto ai processi decisionali del progetto, consentire una piena collaborazione dei soggetti coinvolti e il coordinamento dei progetti specialistici, migliorare la qualità del processo edilizio e del prodotto finale, rendere più efficace il processo di costruzione, aumentandone la sicurezza, sviluppare analisi dei costi di progetto e del ciclo di vita dell’edificio, assicurare il corretto trasferimento dei dati di progetto ai sistemi di gestione di FM.
Per essere in grado di operare compiutamente in questi nuovi scenari e sviluppare specifiche competenze nel campo del Building Information Modelling, l’Università di Firenze propone un percorso formativo di Master di II livello, che si fonda sulle esperienze didattiche e di ricerca maturate da tempo da un gruppo di docenti e ricercatori dell’area dell’Architettura, dell’Ingegneria Civile e dell’Ingegneria Industriale, integrate con le competenze nel campo del BIM management di professionisti qualificati provenienti da primarie società di architettura e ingegneria italiane.
In particolare, il corso Master si pone l’obiettivo di formare figure professionali nell’ambito dell’AECO (Architecture, Engineering Construction, Operation) in grado di gestire l’informazione ed operare all’interno di processi BIM-based nelle varie fasi del ciclo di vita di un edificio o di una infrastruttura (Design, Construction, Operation, Dismiss).
La partecipazione agli odierni processi integrati di progettazione e costruzione, anche alla luce della recente normativa italiana sugli appalti pubblici in tema di digitalizzazione del settore delle costruzioni (D.Lgs. 36/2023), rende sempre più necessario per i numerosi soggetti coinvolti essere in grado di sviluppare e coordinare le proprie attività in ambienti di “lavoro collaborativo”, basati sulla produzione, gestione e comunicazione dell’informazione attraverso gli strumenti della modellazione informativa BIM.
Il corso vuole pertanto rispondere ad una domanda di nuove competenze proveniente sia dai grandi operatori del mercato delle costruzioni e la pubblica amministrazione, sia dalle strutture professionali e dalle organizzazioni della piccola e media impresa, che operando frequentemente in reti di associazioni temporanee, possono derivare sostanziali incrementi di competitività da flussi informativi di lavoro condiviso.
Il piano formativo prevede pertanto una suddivisione in moduli didattici, che affrontano i differenti aspetti della modellazione BIM, seguendo il ciclo di consegna dell’informazione (IDC – Information Delivery Cycle) nelle varie fasi di sviluppo del processo edilizio, che si svolge parallelamente a quello di vita dell’opera. In particolare verrà focalizzato l’interesse sui seguenti aspetti:
individuazione dei requisiti informativi del committente in rapporto ai BIM Uses (capitolato informativo);
definizione dell’offerta di gestione informativa e del piano di gestione informativa attraverso l’elaborazione del BIM Execution Plan (BEP) per la pianificazione, gestione e controllo delle varie fasi di sviluppo della progettazione BIM-based; approfondimento dei nuovi profili professionali coinvolti nel workflow BIM;
creazione di modelli BIM nell’ambito di processi di progettazione integrata in ambienti di lavoro collaborativo (ACDat): implementazione di modelli federati sia orizzontalmente per settore disciplinare (architettura, struttura e impianti), che verticalmente per livelli di approfondimento di progetto e costruzione (fattibilità, definitivo, esecutivo, costruttivo, as-built, ecc.);
tecniche di acquisizione dei dati e recupero delle informazioni per lo sviluppo di modelli BIM di edifici esistenti;
gestione dell’informazione BIM nelle varie fasi di funzionamento e manutenzione dell’edificio (O&M).
Gli sbocchi occupazionali previsti riguardano tutta la filiera delle attività e degli operatori pubblici e privati del mercato delle costruzioni, sia nell’ambito della progettazione e realizzazione di nuovi edifici, che del recupero, conservazione e gestione di quelli esistenti.
1) Il BIM per la gestione informativa del processo edilizio
Introduzione agli strumenti e ai metodi del Building Information Modelling. Normative cogenti e volontarie sul BIM. Dal Decreto Baratono al nuovo Codice degli Appalti. Approfondimento su normativa UN EN ISO 19650, UNI 11337 e UN EN 17412. Dal Livello di Sviluppo Informativo (LOD) al Livello di Fabbisogno Informativo (LOIN). Livelli di coordinamento, Livelli di verifica, Clash matrix, Clash detection, Code checking. Common Data Environment (CDE). Ruoli e competenze delle figure professionali BIM. Il Capitolato Informativo, l’Offerta di Gestione Informativa, il Piano di Gestione Informativa. BIM e il project management. Cenni di cybersecurity nel BIM. Legal BIM: gestione degli appalti pubblici, proprietà intellettuale nel BIM.
2) Laboratorio di modellazione informativa
Architettura – Introduzione al software. Revit Kick-off. Famiglie caricabili ed adattive; topografia. Impaginazioni (sheet model). Coordinamento modelli interdisciplinari (ghost model). Esportazione in vari formati. Strutture – Modellazione di elementi strutturali. Modello analitico. MEP – Modellazione di elementi meccanici, idraulici, elettrici e speciali, antincendio. Coordinamento e pianificazione – Gestione dei modelli (.nwd, .nwf). Creazione dei gruppi. Gestione delle clash tra elementi. Estrazione di report. Parametri WBS elementi del modello. Cronoprogramma.
3) Interoperabilità e sistemi open-source
Introduzione alle piattaforme commerciali di BIM authoring. Lo Schema IFC: classi IFC; IfcObject e IfcObjectType; visualizzazione e modifica IFC con software; classificazioni e riferimenti esterni al modello. L’esportazione da formati proprietari a formati aperti.
Prerequisiti per partecipare:
Laurea quinquennale/Magistrale in Architettura o Ingegneria
Carlo Biagini, Luca Marzi, Pietro Capone, Giuseppe Ridolfi, Giorgio Verdiani (Comitato Ordinatore)
Il corso prevede lo svolgimento di lezioni in presenza il venerdì (9:00-13:00/14:00-18:00) e sabato online (9:00-13:00). È però consentito seguire il corso interamente online.
Il corso ha una durata di 12 mesi.
Dettagli del corso
Ore di docenza
Posti disponibili
Lingua/e di docenza
Lingua/e delle slide
Uso di piattaforme online per esercitazioni o questionari
Materiali di studio e di training
Materiali disponibili su piattaforma e-learning Moodle.
Lezioni erogate in diretta online/presenza, slides, video, utilizzo di software specifici per la modellazione informativa.
Modalità di valutazione
Esami e tesi finale